Come molte famiglie native, Lena Mahikan è cresciuta nel ciclo degli abusi. Suo padre, sopravvissuto a una scuola residenziale, era un alcolizzato finché non si suicidò quando Lena aveva 10 anni. Sua madre, solo 14 anni più grande di lei, si dedicò alle slot. Quando Lena aveva 15 anni, era incinta e, prima di partorire, fu buttata sul marciapiede da sua madre. Il ciclo continua e Lena ora guarda impotente mentre sua figlia, Peeka, perde il controllo, finendo in ospedale a seguito di un'overdose di droga. Come ultimo tentativo di sopravvivenza, Lena decide di tornare a casa e affrontare sua madre e un passato da cui cerca disperatamente di sfuggire.