Arjun è un artista teatrale che soffre di una malattia e deve prendere una pillola ogni 56 minuti. Parallelamente alla sua miseria c'è un'indagine sull'omicidio di tre neurochirurghi guidata dall'ufficiale della CBI Priya Krishna. Priya incontra il dottor Ashwath e i due partecipano a un'esposizione sulla mafia medica e sulle sue conseguenze.