Il più grande regista cinese vivente Jia Zhangke (Platform, The World) viaggia con l'acclamato pittore Liu Xiaodong dalla Cina alla Thailandia mentre incontrano i lavoratori di tutti i giorni in preda ai disordini sociali. Liu Xiaodong è noto per le sue tele monumentali, in particolare quelle ispirate al progetto cinese della diga delle Tre Gole. A DONG, Jia Zhangke fa visita a Liu sulle rive di Fengjie, una città che sta per essere inghiottita dal fiume Yangtze. L'area è in procinto di essere "decostruita" da eserciti di lavoratori maschi a torso nudo che costituiscono il soggetto dei dipinti di Liu. Liu e Jia si recano poi a Bangkok, dove Liu dipinge le prostitute tailandesi che languiscono nei bordelli. Le due serie di dipinti sono accomunate dal senso di malessere condiviso dai soggetti di fronte al lavoro disumanizzante loro offerto.