Mari Gaila (Silvia Pinal), è un'adultera che vive tra cenciosi, ladri, prostitute, nani e altri esseri deformi, in una rara scatola in un paese e in un tempo vago. Suo marito, è un povero sacrestano che si accorda con altri parenti per fare affari con lo sfoggio del nipote orfano, un nano ritardato mentale. Sorpresa mentre commette adulterio con il suo amante, Mari Gaila viene messa in gabbia nuda e punita dal popolo.