"Tesoro, c'è qualcosa che non va nella tua testa", una storia di amore proibito, è il primo lungometraggio di finzione ambientato a Gaza in oltre 15 anni. Il film è una rivisitazione moderna della leggendaria tragica storia d'amore "Majnun Layla", ambientata nell'Arabia del settimo secolo, quando un poeta di nome Qays si innamorò di Layla. Spinto dall'intensità della sua passione, Qays era conosciuto come "Majnun Layla", che si traduce come "pazzo per Layla". Nel contesto contemporaneo, due studenti in Cisgiordania sono costretti a tornare a casa a Gaza, dove il loro amore sfida la tradizione. Per raggiungere la sua amante, la poesia di Qays graffiti attraversa la città.