Nella Repubblica di Bielorussia, l’ultima dittatura comunista non ricostruita rimasta in Europa, il Teatro Libero Bielorusso rischia la censura, l’incarcerazione e peggio per mettere in scena le sue opere provocatorie e sovversive in rappresentazioni segrete in patria e con il plauso della critica all’estero. La regista Madeleine Sackler va dietro le quinte con questo gruppo di coraggiosi artisti mentre affrontano una rinnovata repressione del governo sui dissidenti nel 2010.