Karla arriva a Tijuana, in Messico, per soggiornare a casa della sua ex zia un anno dopo la morte di suo padre. In questo momento di solitudine e calma, guarda in alto, in basso, verso l'interno e verso l'esterno attraverso l'alchimia trasposizionale del testo e le viene ricordato che parlare a se stessi sembra una pratica umana vitale.