Benjamin è un giovane poeta turco, lavora in Bosnia come volontario per aiutare l'estrazione dei cadaveri dalle fosse comuni. Viene in Bosnia per fuggire dal suo passato. Un gioco infantile di Beniamino provoca la morte dell'amante di Giuseppe, Zeliha. La pressione psicologica del suo lavoro fa rivivere il suo passato nei suoi sogni. Zrinka è una psicologa serbo-bosniaca che aiuta le persone nelle sindromi del dopoguerra. Benjamin la incontra suicidandosi sul ponte di Mostar. Nel momento in cui si innamorano. Libera Benjamin dai suoi rimorsi di coscienza. Benjamin torna in Turchia per confrontarsi con suo fratello e il suo passato. Zrinka ha sognato che a Benjamin è successo qualcosa di brutto. Va in Turchia ma trova segreti e nuove descrizioni dell'amore.