Poetico, sperimentale e diverso, Container è descritto da Lukas Moodysson come "un film muto in bianco e nero con sonoro" e con le seguenti parole; "Una donna nel corpo di un uomo. Un uomo nel corpo di una donna. Gesù nel ventre di Maria. Le acque si rompono. Mi inondano. Non riesco a chiudere il coperchio. Il mio cuore è pieno."