Microfono alla mano, Pier Paolo Pasolini chiede agli italiani di parlare di sesso: chiede ai bambini da dove vengono i bambini, alle donne giovani e anziane se sono uguali agli uomini, agli uomini e alle donne se conta la verginità di una donna, come vedono gli omosessuali, come vedono il sesso e l'onore connettersi, se il divorzio dovesse essere legale, e se fossero favorevoli alla chiusura dei bordelli (legge Merlina). Periodicamente si confronta con Alberto Moravia e Cesare Musatti. Bersani è invadente e giudicante, pungolando chi risponde. La tesi del film: nonostante il boom economico del dopoguerra, l'atteggiamento degli italiani nei confronti del sesso è o rigidamente medievale (i poveri e il Sud) o confuso e autocensurativo (la borghesia e il Nord).