All'inizio della guerra, Alexei, un aviatore, sposa Sasha Lvova, una giovane operaia. Un giorno Alexei non torna dalla sua missione e si crede che sia morto. Qualche tempo dopo la fine delle ostilità, però, ricompare: fatto prigioniero, è riuscito a sopravvivere. Ma tutti tranne Sasha lo rifiutano e, come se non bastasse, viene espulso dal partito. Alexei sprofonda nella disperazione e nell'alcolismo. Fortunatamente, Stalin muore e la sua sorte finalmente migliora.