Janine Bazin e André Labarthe hanno chiesto a Chantal Akerman di realizzare un film per la serie; con entusiasmo, Akerman ha proposto diversi registi, ma tutto era già stato fatto. Quindi ha suggerito... "E io?" Akerman crea un affascinante autoritratto che ci accompagna attraverso la sua carriera, aiutata dai critici Emmanuel Burdeau e Jean Narboni e dal regista Luc Moullet.