All'inizio degli anni '20, Georges Laffont, traumatizzato dalla terribile guerra di trincea, decide di lasciarsi la vita alle spalle e di viaggiare nell'Africa occidentale. Nei vasti territori dell'Alto Volta cerca - con l'aiuto di Diofo, artista e anche lui sopravvissuto alla Grande Guerra - di reclutare gli abitanti dei villaggi come manodopera per le piantagioni del Ghana. Ma la sua avventura lo porta a un vicolo cieco e torna a Parigi alla disperata ricerca del suo posto nel mondo.