Lachlan MacAldonich è un autodefinito "scozzese pigro" ed ex chitarrista di un gruppo rock un tempo popolare degli anni '90. Non più famoso, ora vive un'esistenza comodamente insensibile lavorando in una fattoria biologica fuori Los Angeles. Ogni notte beve fino allo stupore e si ritira nel suo squallido appartamento per registrare il suo podcast, raccontando la tragica morte di grandi musicisti. Dopo una notte particolarmente pesante trascorsa a soffocare i suoi dispiaceri in una pozza d'acqua locale, viene arrestato per guida in stato di ebbrezza. Questo intoppo, unito a una lunga condanna per reati di droga, significa che Lachlan rischia la deportazione. La sua unica speranza di rimanere negli Stati Uniti è dimostrare che la sua assenza causerebbe estreme difficoltà a un coniuge o a un parente, costringendolo ad affrontare relazioni che pensava fossero sepolte per sempre.