Ambientato tra i contadini italiani della seconda guerra mondiale, Caccia Tragica è messo in moto quando un camion carico di denaro destinato a progetti agricoli viene rubato dai banditi. Gli abitanti dei villaggi locali mettono da parte le loro meschine differenze politiche e personali e si uniscono per catturare i fuorilegge e recuperare il bottino. La storia prende una deviazione romantica concentrandosi sulla storia d'amore tra due giovani presi nel mezzo tra gli inseguitori e l'inseguito. Al momento della sua uscita Caccia Tragica fu percepito come un volantino comunista (era prodotto dall'Associazione Nazionale Partigiani Italiani di sinistra). Ciò non impedì al film di vincere un premio alla Mostra del cinema di Venezia del 1947, un bel colpo per il regista esordiente Giueseppe De Santis.