Janine lavora in una banca che concede crediti ai clienti per acquistare case e riceve l'offerta di una promozione per lavorare in una futura filiale in Cina per la quale segue lezioni di mandarino. Una notte viaggia dal lavoro a casa sua in metropolitana. Viene attaccata da due giovani delinquenti una donna molto anziana e Janine cerca di evitarlo. I giovani la seguono ed è allora che la rubano e la aggrediscono sessualmente. Dopo essersi ripreso dai colpi e dall'angoscia si rialza e vede i suoi aggressori violentare una giovane indifesa. Janine, invece di prendere qualche iniziativa per fermarli, fugge a casa. Da quella situazione la sua vita viene sconvolta e la promozione lavorativa in Cina, il suo partner consolidato e il suo presente di donna indipendente diventano questioni secondarie e senza valore. Janine vive nell'angoscia e tormentata dal ricordo di quella situazione traumatica. Per cercare di ricomporsi, si reca in campagna per vedere suo padre che è vedovo e sta cercando di ricostruire la sua vita dopo la morte della moglie.