L'agente del dipartimento speciale "Piranha" Kirill Mazur e la sua collega Olga si recano nell'estremo nord con l'incarico di liquidare un laboratorio segreto sottomarino di armi con il pretesto di una vacanza reciproca. All'improvviso, si ritrovano in un mondo in cui le leggi della civiltà sono state dimenticate e queste armi mortali sono custodite da gangster controllati da un nuovo "maestro della taiga" Prohor, il cui tempo libero è trascorso a cacciare gli umani. Mazur non sapeva che avrebbe dovuto scambiare la sua pistola familiare con un coltello d'osso fatto a mano e salvare se stesso e il suo compagno invece di salvare il mondo. Per loro, questo safari nelle foreste del nord non sarebbe meno pericoloso di quello per i bersagli vivi.