È un ritorno a casa indesiderato per Siva, un ex detenuto indiano-singapore, perseguitato da una tragedia del suo passato. Rilasciato dopo otto anni dietro le sbarre e abbattuto dalla freddezza della madre, lascia casa alla ricerca dell'ex moglie e della figlia. Il suo vecchio amico nega di sapere dove si trovino e invece lo riconduce al crimine. Trovandolo rifugiato nei “ponti vuoti” (i corridoi di accesso pubblico aperti che si trovano sotto gli alloggi residenziali costruiti dal governo a Singapore), la polizia lo costringe a incontrare un assistente sociale; una donna anche lei alle prese con le proprie paure.