Nel 1962 Joris Ivens fu invitato in Cile per insegnare e girare un film. Insieme agli studenti ha realizzato…À Valparaiso, uno dei suoi film più poetici. Contrastando la prestigiosa storia del porto con il presente, il film tratteggia un ritratto della città, costruita su 42 colline, con la sua ricchezza e povertà, la sua vita quotidiana nelle strade, sulle scale, sulle ferrovie a cremagliera e nei bar. Sebbene il porto abbia perso la sua importanza, il ricco passato è ancora presente nella città impoverita. Il film riecheggia questa situazione ambigua nella sua poetica dialettica, intrecciando la realtà quotidiana (del 1963) con la storia della città e passando dal bianco e nero al colore, lasciandoci infine una prospettiva di speranza per i bambini che giocano sul scale e colline di questa bellissima città.