Un incidente in un cantiere edile, che ha provocato la morte di un lavoratore, avvia una lotta per la giustizia che mette in luce i meccanismi di sfruttamento e le relazioni di classe di un paese che ha vissuto un decennio di rapida “modernizzazione conservatrice” nelle mani dei militari. Come una sorta di sequel del classico The Guns (1964), che segue il destino di quei personaggi nel loro passaggio da esecutori dello sfruttamento a sfruttati, offre più di un'istantanea del periodo: i corrispondenti intervalli di tempo tra finzione e realtà catturano il passaggio di un pezzo di storia brasiliana tra i due film e, quindi, anche le trasformazioni degli approcci cinematografici a quelli sociali e politici tra i due momenti. Altrettanto audace nel contenuto e nella forma, e nell'originalità dell'adeguatezza dell'uno all'altro, vinse l'Orso d'argento a Berlino.