Può una casa essere una metafora delle relazioni arabo-ebraiche in Israele? Amos Gitai ritorna nella casa a Gerusalemme Ovest di cui aveva parlato nel 1980. Intervista i membri delle famiglie ebree che vivono lì, e parla con la famiglia araba che ha vissuto nella casa fino al 1948. Ora sono a Gerusalemme Est e pagano una cifra quasi visita furtiva alla strada davanti alla loro vecchia casa. Gitai intervista anche i lavoratori palestinesi al lavoro sui lavori di ristrutturazione e sullo scavo di un vecchio tunnel verso il Sacro Monte. Cosa pensano le persone le une delle altre, cosa pensano di Israele, cosa pensano della coesistenza? Gli attuali residenti conoscono la storia della casa?