Questo pluripremiato documentario, narrato da Lou Reed, esplora l'ampiezza e la profondità di Occupy Wall Street e la sua rapida crescita da un piccolo parco nella parte bassa di Manhattan a un movimento internazionale. Il film evidenzia il motivo per cui persone di diversa età, provenienza etnica e finanziaria sostengono il movimento e il suo obiettivo di rimuovere denaro dalla politica al fine di rivendicare la democrazia dagli interessi aziendali radicati in modo che questioni critiche tra cui la creazione di posti di lavoro, l’accesso a prezzi accessibili alla sanità e all’istruzione, la protezione dei l’ambiente e la sicurezza delle armi possono essere pienamente affrontati. Contiene interviste con una vasta gamma di soggetti tra cui gli occupanti, l'economista Jeffrey Sachs e il magnate degli affari Russell Simmons.