In un angolo tranquillo di Seoul, Jung-won gestisce un piccolo studio fotografico. Un'umile baracca tramandata dal padre vedovo, lo studio è uno spazio in cui Jung-won svolge la sua routine quotidiana trattando con clienti esigenti, ingrandendo le foto dei rubacuori di classe per i bambini del quartiere e fotografando immagini da posizionare sugli altari funebri. Per Jung-won, la vita sembra essere una serie di eventi pacifici, ma in realtà il suo tempo sulla terra è troppo limitato per essere confortato. Appena sulla trentina, ma forse troppo consapevole del significato della morte, Jung-won accetta il suo destino nonostante i sottili gesti di preoccupazione che riceve dal suo vecchio padre e dalla sorella minore. La vita continua come al solito finché un giorno incontra Darim, un impiegato della divisione di controllo del traffico dell'ufficio distrettuale locale. È una cliente abituale dello studio che viene tutti i giorni per sviluppare istantanee delle violazioni di parcheggio...