Un Cult di Bud and Terence da non perdere

Due proprietari di un garage in Spagna gareggiano in un rally mozzafiato e tagliano il traguardo insieme. Il premio, una  Dune Buggy rossa con cappottina gialla, tocca ad entrambi. Per decidere chi dei due ne debba essere il proprietario, se la giocano a birre e salsicce. Chi ne mangia di più, vince. Ma il ristorante, che è all’interno di un luna park viene devastato da una banda, mandata da un gangster che mira ad acquistarne il terreno per costruirci un grattacielo. E qui la prima scena cult. Mentre il ristorante viene devastato Spencer and Hill continuano a mangiare come se nulla fosse.
Finalmente decidono di cambiare ristorante ma all’uscita la gang causa la distruzione della loro Dune Buggy. I due sono determinati a chiederne una nuova al Gangster, personaggio alquanto colorito e divertente che come °advisor° ha un psicologo tedesco, personaggio comicissimo con accento marcatissimo, che lo incita ad essere sempre più malefico.

Non siamo di fronte al miglior film della coppia Spencer/Hill ma sicuramente questo film ha diversi pregi non ultimo quello di essere altamente di intrattenimento per merito delle pregevoli scene d’azione, oltre che grazie ad un paio di scene così riuscite da essere diventate immortali. Non a casa un suo remake è in lavorazione. C’è chi dice che tutti i film di Spencer-Hill sono uguali. Non posso che dissentire da tali affermazioni. Certo i loro film seguono tutti la stessa formula (d’altro canto convincente e vincente), ma è una formula che da’ spazio ad interessanti variazioni. Ma quel che c’è di più rilevante è che sono film (unici) che molti hanno cercato di replicare con poco successo. Infatti il successo dei 18 film che vedono questo duo in azione è dovuto all’alchimia tra i due attori e alle dinamiche tra i loro personaggi, che mai stancano lo spettatore ed, anzi, si fissano nel suo immaginario e si sedimentano diventando cult. 

La scena d’apertura, una lunga corsa rally è qualcosa di spettacolare, con dozzine di auto che vengono distrutte (molte delle quali da Hill and Spencer). Le botte da orbi in questo film sono coreografate alla perfezione. Veloci ed efficaci, lasciano ampio spazio alle pregevoli acrobazie di Hill e di stucco i fans che vedono Bud saltare agilmente un cavallo (l’attrezzo ginnico, non un cavallo vero) con un’agilità che non ti aspetti da un ormone di tale mole.

Ma la vera chicca di questo film è la scena di Paganini il killer che non sbaglia mai, rimasta celebre come LA LA LA LA LA LA, grottesca e divertente, diventata una scena cult che brilla di luce propria, indipendente dal film da cui è tratta.
Unica pecca del film è la sotto trama romantica (che ovviamente coinvolge Terence Hill) non sufficientemente sviluppata e lasciata così, a mezz’aria. Un film, comunque,  che vale la pena guardare, 1 ora e 41 minuti ben spesi.