È tutto primavera

 

 

 

 

 

 

 

La ragazza dei miei sogni.
I sogni della mia ragazza. 
La scrittura. La paura di essere soli (solitudine che graffia).
L'amore. Il desiderio di essere soli (stella che esplode).
Nel bianco della pagina ho tracciato il tuo profilo.
Ti ho scolpita, con parole affamate di vita, con sillabe colme di mondo.

Ti ho dipinta, con frasi gravide di esistenza, con versi densi di  cosmo.
Tu esisti davvero, il frutto della mia immaginazione.
Il desiderio più profondo dell'oceano in tempesta che ho nel cuore.
Che è il mio cuore, che è la mia mente, affetta da malinconia e poesia.
Io esisto davvero, e l'ho capito quando mi ha sfiorato la mano.

Questo sono io, ed è stato chiaro solo quando mi sono specchiato in te.

Sì, tu esisti davvero, e io con te, è tutto vero, è tutto primavera, è tutto blu.
Eppure tutto fa paura, ogni cosa vera è un castello immerso in cieli di nuvole infiniti.

Che cosa succede? Che cosa siamo? Siamo forse una bugia?
Siamo forse lo smalto sul nulla? Siamo una messinscena?
Siamo niente più che una recita sul punto di collassare?
E allora perché il cielo ha un senso solo da quando tu sei con me?
Se tutto questo è una menzogna, allora non esiste niente di vero.
Niente, a parte noi due, amore mio.
E perdonami per le parole che ti ho scritto addosso.
Per tutte le sillabe che ho ti messo in bocca, negli occhi, sui vestiti, tra i capelli.
Vorrei soltanto piangere, adesso, e vorrei farlo con te.
Io non merito la tua esistenza.
Perdonami, ovunque tu sia, inventami.
Scrivimi addosso la mia vita, la nostra vita, ogni vita.
Allora forse nascerò per la prima volta, e tu con me, senza di me, ma per davvero.
Non so cosa accadrà, non so chi sei, e questo è tutto ciò che volevo.
La mattina è dolcissima e nell'aria esplode la primavera.