Io ti vedo

I see you è un film che merita, e non poco, con delle pecche, per me, assolutamente perdonabili. Parto proprio da queste ultime. Ciò che maggiormente ho trovato inopportuno è stato il tentativo, anche ben fatto, di voler dichiarare solo nell'ultimissimo frame il colpo di scena - il ragazzo in realtà era il bambino adescato e rapito anni prima - cosa che era già chiara, decisamente chiara oserei dire, già da un po'. Questo è secondo me il suo difetto più grande: "deresponsabilizzare" lo spettatore, dargli la spiegazione, quando in realtà è ridondante e inutile.
Le restanti "mancanze", le altre pecche - il montaggio apparentemente "ingannevole"; il fatto che non sia chiaro quale sia il momento in cui il ragazzo realizza di aver trovato davvero il suo vecchio aguzzino; e gli altri passaggi più o meno confusionari - sono secondo me tutte perdonabili e non inficiano per niente la riuscita del film.

La scena iniziale, quel balzo dalla bici, mi è piaciuta un sacco, tra le mie preferite del film. Il quale ci regala tensioni e colpi di scena (quello in cui scopriamo chi ha davvero ucciso l'amante di lei mi ha sorpreso) ottimamente calibrati, atmosfere e musiche appropriate (compresa la canzone del giradischi), ci ha fatto scoprire il phrogging (di cui non sapevo nulla), ma soprattutto ha saputo giocare coi generi senza perdersi in sterili esercizi di stile.