Recensione di   Rael70 Rael70

The Shack

(Film, 2017)

Il dolore può cambiare le persone

SoundtrackDirectionScreenplay

Dopo l'ottima prova di “Exam” passano 8 anni prima che il britannico Stuart Hazeldine conclude la sua seconda prova “The Shack” (la baracca o il capanno).


Se l'opera di esordio era una sua creatura in toto (regia, sceneggiatura e produzione), questo secondo film è la trasposizione cinematografica del romanzo dello scrittore canadese William Paul Young intitolato ovviamente “The Shack” che fu autopubblicato dallo scrittore nel 2007 e riuscendo a vendere un milione di copie dopo solo un anno.

 

Young scrisse il romanzo solo per la sua famiglia  (era un regalo di Natale per i suoi figli) e pochissimi parenti stretti riuscirono a leggerlo (furono stampate solamente 15 copie); dopo che anche i suoi amici più intimi lo lessero spinsero l'autore a pubblicarlo tramite un editore ma ogni tentativo fu vano: dozzine di case editrici si rifiutarono di effettuare la pubblicazione.

 

Indispettiti, i suoi amici fondarono essi stessi una casa editrice (la Windblown Media) dando inizio alla pubblicazione e alla distribuzione: il risultato fu straordinario!

 

Il romanzo colpì talmente tanto Hazeldine che si diede da fare per mettere sul grande schermo la storia straordinaria immaginata da Young.

 

Grazie alla distribuzione della Lionsgate il film riesce ad ottenere un notevole successo (sfiorando i 100 milioni di $ d'incasso) rispetto ai costi di produzione e certamente una parte di questo piccolo ed inatteso successo derivò dalla presenza di attori del calibro di Octavia Spencer (Oscar nel 2011 per la migliore attrice non protagonista), Sam Worthington (Terminator Salvation, Avatar, Scontro tra Titani, il debito, 40 carati ed altri ancora) e Radha Mitchell (Pitch Black, Neverland, Silent Hill).

 

Il film narra di Mackenzie Phillips da tutti chiamato “Mack” che, fin da bambino, è costretto a essere testimone impotente delle violenze perpetrate dal padre ubriaco nei confronti della madre.

 

Tali violenze durano per così tanto tempo che il ragazzino minorenne decide di avvelenare il padre Josh con la stricnina.

 

Il film (ri)parte da Mack che ormai adulto, sposato con tre figli, è un cristiano attivo che va sempre a messa con tutta la famiglia; un giorno sua moglie Nan è costretta a recarsi da sua madre che ha problemi di salute e pertanto Mack decide di organizzare un gita con i figli per farli divertire e non fare sentire l'assenza della mamma.

 

I quattro, con il loro camper, arrivano nei pressi di un lago dove campeggiano tante altre famiglie con bambini; tutto sembra andare per il meglio ma, sfortunatamente, la canoa dove c'erano i due figli maggiori Josh e Kate si rovescia e Josh rischia seriamente di annegare; grazie all'intervento tempestivo di Mack il figlio riesce a salvarsi e ad evitare l'annegamento ma per far ciò Mack lascia incustodita la piccolina della famiglia, Missy, e al suo ritorno della bambina non c'è alcuna traccia…

 

Arriva la Polizia, iniziano i rastrellamenti ma Missy sembra essersi volatilizzata. Nel frattempo però arriva anche l'FBI che è a conoscenza di un pedofilo che ha ucciso, fino a quel momento, 5 bambine in quell'area.

 

Non ci vuole molto, purtroppo, affinché l'FBI ritrova il vestitino insaguinato di Missy all'interno di un capanno (lo Shack appunto) senza che ci sia il corpo: Missy è stata uccisa.

 

E' facile immaginare il dramma di Mack (che si sente in colpa per averla abbandonata), di Nan, di Josh e soprattutto di Kate che aveva, volontariamente, fatto rovesciare la canoa per fare uno scherzo al fratello e che senza quell'azione non avrebbe portato il papà a staccarsi dalla sorellina.

 

Passa il tempo e arriva l'inverno: un giorno nella buca lettere della famiglia Phillips Mack raccoglie una lettera dove qualcuno gli scrive che sente la sua mancanza e lo informa che la settimana seguente lo potrà trovare nel, tristemente famoso, capanno.

 

A questo punto Mack decide di partire e ritornare sul luogo del delitto ma stavolta armato, pronto a vendicarsi della perdita di Missy, ma non informa la famiglia: sarà una questione solamente tra lui e l'assassino.

 

Ancora il film non è partito ma da questa partenza cambierà tutta la vita di Mack…

 

Il film è, concretamente, privo di azione ma si basa moltissimo sui dialoghi e sono proprio questi a rappresentare la parte più importante del romanzo di Young.

 

E' un film per tutti, non è diretto unicamente ai genitori anzi è un film a carattere universale dove ci si potrà specchiare, ognuno con le proprie convinzioni.

 

di Rael70