Nastro di Mobius?
Isaac Ezban è un talentuoso regista messicano che esordisce nel 2014 con questo “El incidente”, un lavoro che lo fa emergere all’interno del panorama dei registi dell’ultima generazione.
“El Incidente” o “The Incident” è un lavoro complesso, di non facile interpretazione e dal significato stratificato.
La trama è divisa in quattro linee narrative parallele: nei primi venticinque minuti tre personaggi sono intrappolati in una scala senza fine, nei successivi venticinque una famiglia di quattro persone vaga, in auto, su una strada che non ha fine, dopodiché si ritorna alla suddetta scala dove troviamo i personaggi notevolmente cambiati…
Mi fermo qua perché più si andrà avanti e più la storia confonderà lo spettatore.
Ad una apparente ed illogica non linearità narrativa, Ezban dimostra invece di saper nascondere saggiamente un profondo significato che lega tutte le quattro situazioni presenti nel film.
E’ certo che allo spettatore è richiesto uno sforzo di attenzione ed interpretazione non abituali ma il film riesce, ad ogni modo, a rendersi affascinante e criptico allo stesso tempo.
Da vedere assolutamente.
