Boyle e Garland insieme, cosa può andare storto?

DirectionScreenplayScenographySpecial effectsActing

Danny Boyle, regista inglese, è un nome noto a tutti (ha diretto “Trainspotting”, “The Beach”, “28 giorni dopo” e “The Millionaire”) e lo stesso vale per Alex Garland (regista di “Ex Machina”, “Annihilation”, “Devs” e “Men”).

 

In “Sunshine” i due si uniscono (il primo alla regia, il secondo alla sceneggiatura) e danno vita ad un mezzo anzi no, a tre quarti di capolavoro cinematografico, certamente uno dei più bei film di Fantascienza dall'inizio del secondo millennio ai giorni nostri.

 

Il cast è di altissimo livello: dal protagonista Cillian Murphy a Rose Byrne, da Chris “Capitan America” Evans a Michelle “Everything Everywhere” Yeoh, da Cliff Curtis a Hiroyuki Sanada fino ad arrivare a Mark Strong.

 

Gli SFX, splendidi, sono opera di Paul Alexiou e del suo staff e la fotografia è dell'esperto Alwin Kuchler. Da qualunque parte lo si osservi il comparto tecnico è di altissimo livello e quello attoriale non è da meno.

 

Ci sono tutti gli ingredienti per fare un grande film e anche la storia affascina immediatamente lo spettatore…

 

Anno 2050, gli scienziati hanno accertato che il Sole si spegnerà tra poche decine di anni facendo così terminare ogni forma di vita sulla Terra. Per evitare l'estinzione viene mandata una astronave, la Icarus, con un carico speciale: una enorme bomba atomica che lanciata dentro il Sole dovrebbe riattivare tutte le reazioni termonucleari al fine di evitare lo spegnimento della nostra stella.

 

Quando la Icarus arriva, dopo un paio di anni, vicino al Sole, la Terra perde le comunicazioni con l'euipaggioe pertanto la missione fallisce: il destino dell'Umanità sembra essere definitivamente segnato.

Il film parte dal 2057 quando con una nuova astronave, la Icarus II, l'Umanità tenta l'ultima disperata missione: non avendo più notizie della Icarus da più di quattro anni e avendo conferma che il Sole continua a spegnersi (dimostrando, senza alcun dubbio, che la Icarus non è riuscita a sganciare la bomba), la nuova astronave contiene un altra bomba realizzata con tutto il materiale fissile rimasto sulla Terra (non si potrà realizzare una terza bomba) che dovrà essere lanciata all'interno del Sole sperando che, stavolta, le cose vadano per il verso giusto.

L'equipaggio è fiducioso di riuscire a farcela ma ci vorranno due anni per arrivare e altrettanti per ritornare, sempre che non ci siano imprevisti.

La Icarus II ha tutto per il sostentamento dell'equipaggio: acqua potabile e un giardino che fornisce ossigeno e verdure varie.

Arrivati nei pressi del Sole, l'equipaggio assiste ad un fenomeno spettacolare: il passaggio di Mercurio davanti al Sole.

Proprio questo evento ne determina un'altro: il nucleo ferroso del pianeta ha amplificato un segnale che viene analizzato dal computer della Icarus II: si tratta di un segnale di aiuto che proviene da un punto ben preciso intorno al Sole e questo non è tutto, il segnale d'aiuto proviene dalla Icarus…

Passato lo sgomento iniziale, l'equipaggio inizia a valutare attentamente il da farsi: continuare imperterriti con la loro missione oppure tentare di attraccare sulla Icarus al fine di riuscire ad utilizzare anche l'altra bomba.

Due bombe sono meglio di una e quindi la Icarus II lascia l'orbita di Mercurio e si dirige verso la Icarus.

Nel cambiare rotta però avviene un incidente in cui perde la vita il Comandante ma, nonostante ciò, la Icarus viene raggiunta e si riesce ad attraccare.

A questo punto una parte dell'equipaggio entra dentro la Icarus ma tutto sembra senza vita: dall'equipaggio fino a tutti i sistemi.

Cosa dire di un film che per i primi 70 minuti è praticamente perfetto?

Purtroppo la deriva horror dell'ultima mezz'ora stona con il resto del film anche se, alla fine, lo spettatore rimarrà soddisfatto di quanto avrà visto e vissuto.

Stranamente da Garland mi aspettavo un finale più filosofico (che, per certi versi, è presente) e molto meno in stile horror-action ma non si può avere sempre tutto.

 

Rimane valido il fatto che si tratti di un grande film di Fantascienza che tutti dovrebbero conoscere.

di Rael70