Niente è come sembra...

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Attendevo con una certa curiosità l'ultima prova di Benjamin Caron, un regista inglese di buone capacità, e sapere che la A24 avrebbe prodotto il nuovo film mi dava delle discrete garanzie di qualità.

 

Caron inizia ad avere notorietà nel 2017 dirigendo l'episodio finale, fantasmagorico, di “Sherlock”, l'ottima serie con protagonisti Cumberbatch e Freeman; come se non bastasse dirige anche svariati episodi della serie “The Crown” ma, ancor di più, nel 2022 dirige tre episodi di “Andor”, l'unica vera serie che contiene lo spirito originale della saga di Star Wars.

 

Dopo un anno e mezzo di silenzio esce “Sharper”, un thriller contraddistinto  dalla presenza di ottimi attori come la sempre verde Julianne Moore,  l'espertissimo John Lightgow, il “Winter Soldier” Sebastian Stam, la, per me, sconosciuta Briana Middleton e il giovane Justice Smith.

 

E' un film che sembra essere strutturato in episodi con protagonisti i quattro principali personaggi , Tom (Smith), Sandra (Middleton), Max (Stam) e Madeleine (Moore), ma sostanzialmente la narrazione s'interseca perfettamente senza salti temporali e/o buchi.

 

La storia è un continuo susseguirsi di sorprese perché, in “Sharper”, niente è come sembra e questa frase bisogna intenderla alla lettera.

 

Lo spettatore cambierà continuamente opinione sui vari personaggi a seconda degli eventi di cui è testimone e in questo marasma generale non riuscirà a capire dove sta il confine tra la verità e la menzogna, tra i buoni e i cattivi.

 

A volte lo spettatore sarà dalla parte di un personaggio, per poi detestarlo subito dopo: questo è “Sharper”.

 

Anche stavolta Caron è riuscito a centrare l'obiettivo.

di Rael70