Un volo indimenticabile
Roseanne Liang è una regista neozelandese che, dopo una serie di cortometraggi, riesce ad arrivare al successo della critica grazie a “Shadow in the Cloud” di cui è anche sceneggiatrice.
Vincitore del Toronto International Film Festival nel 2020 e di quello di Palm Springs l’anno successivo, il film esce in piena pandemia e quindi incassa poco più di 1 milione di $ grazie soprattutto agli incassi internazionali.
Il film, con protagonista la bella e brava Chloe Grace Moretz, racconta di un volo effettuato da un B-17 (il famoso aereo bombardiere protagonista della II guerra mondiale soprannominato “The Flying Fortress”) che, in piena notte, decolla dalla base di Auckland con destinazione l’isola di Samoa.
Maude, così si chiama la protagonista, è un ufficiale che viene scelta per aggregarsi ad un volo con equipaggio tutto maschile, per portare una valigia con contenuto top-secret a Samoa; purtroppo l’equipaggio non era al corrente della sua presenza pertanto l’unico posto dove si può sistemare è la torretta della mitragliatrice posta sulla pancia del velivolo.
La donna capisce che non c’è spazio per la valigia dentro la postazione e quindi si rifiuta di prendere posto ma uno dei ragazzi si offre volontario per custodire la valigia giurando che non l’aprirà.
Si parte, in piena notte e con un temporale alle calcagna.
Sono circa 5 ore di volo in piena zona bellica (ci sono i nazisti che bazzicano nella zona) e pertanto il tragitto è tutto tranne che sicuro.
Poco dopo però la donna che gode di una visuale che non ha l’intero equipaggio informa il comandante che ha visto un essere sotto le ali, una sorta di uccello ma il buio non l’aiuta a capire meglio di cosa possa trattarsi.
Da questo momento il film parte e non si ferma più…
Azione a tutto spiano e divertimento assicurato per ogni genere di spettatore, sarà un volo che non dimenticherete mai.
Da vedere.
