Recensione di   Rael70 Rael70

Revolver

(Film, 2005)

Il più grande nemico si nasconde nell'ultimo posto in cui non guarderesti mai

L'inglese Guy Ritchie è un affermato regista, conosciuto per pellicole come i due “Sherlock Holmes” e “Sherlock Holmes - Gioco di ombre” con protagonista Robert Downey jr.

 

Il suo lavoro migliore però risulta essere questo “Revolver” interpretato dal suo attore preferito, quel Jason Statham noto alla massa per essere protagonista di tanti film di azione, spesso di bassa caratura.

 

Qui Statham regala una ottima interpretazione in un film che non basa il suo fulcro narrativo sull'azione bensì sulla mente dei protagonisti. 

 

La storia, apparentemente, sembra fin troppo lineare: Mr. Green (Statham) esce di prigione (in seguito lo spettatore verrà a sapere che ha scontato 7 anni in isolamento) e ha come unico scopo quello di trovare il Sig. Macha (un ottimo Ray Liotta) che ritiene essere la causa della morte della cognata dato che egli è il boss della zona e controlla gran parte delle attività illecite della città.

 

Accompagnato dal fratello, Jake Green è un ottimo giocatore d'azzardo e dopo aver trovato, sfidato e battuto Macha al tavolo di gioco, riesce a vincere una esosa somma al casinò del boss.

 

Non appena si appresta ad uscire dal locale usando le scale, Jake cade a terra privo di sensi non prima di aver incontrato un uomo misterioso (Zack) che gli aveva fornito un biglietto consigliandogli di usare l'ascensore per uscire…

 

Jake si risveglia in ospedale dove gli viene diagnosticata una rara malattia del sangue che si sta rapidamente diffondendo nel suo organismo e la diagnosi è spietata: gli rimangono solo tre giorni di vita.

 

Quando ritorna a casa accompagnato da due amici fidati, Jake si rende conto che qualcuno ha forzato la porta del suo appartamento e incuriosito da un biglietto posto ai piedi dell'ingresso (dove c'è scritto di raccogliere il biglietto stesso) riesce ad evitare un agguato dove però i suoi due amici vengono uccisi; Jake viene salvato dal misterioso Zack che uccide gran parte degli aggressori e che trasporta Jake in un locale dove si trova il suo socio, Avi (interpretato da André Lauren Benjamin meglio noto come André 3000 leader degli Outkast).

 

Avi e Zack vengono subito al dunque: lo hanno salvato, lo proteggeranno dalle inevitabili ritorsioni di Macha ma lui dovrà dare tutto il suo denaro al duo e rispondere ad ogni domanda che gli porranno. Jake non ha scelta e accetta.

 

Subito dopo Jake capisce come il duo utilizza il suo (ex) denaro: lo prestano a tassi da usura a chi ne faccia richiesta.

 

Il film deve ancora partire e sarà una vera e propria catarsi nell'animo di Jake…

 

Grande film, da vedere senza indugi.

 

 

di Rael70