Nel 2012 esce un film ad opera del regista Carig Zobel, questo “Compliance” (letteralmente “conformità” ma da intendere come “a norma di legge”) che riscuoterà tante pareri positivi dalla critica nei vari festival in cui verrà proiettato.

Il cast vede la presenza della giovane Dreama Walker (era già presente in “Gran Turismo” di Eastwood e la ritroveremo in “C'era una volta…a Hollywood”) come protagonista, di Ann Dowd (attrice di lungo corso dove alcuni la ricorderanno in “Hereditary”) e Pat Healy (presente nel recente “Killers of the flowers moon”).

Il film è una sorta di trasposizione di quello che accadde realmente, nel 2004, al McDonald's di Mount Washington, al confine con il Canada.

La storia si svolge interamente dentro il fast food (che per ovvi motivi non presenta il logo della famosa catena americana) e vede come protagonista Becky, una giovane ragazza che inizia la giornata recandosi al lavoro come sempre.

Quel giorno è un venerdì particolare in quanto, per un errore fatto nei giorni precedenti, lo staff ha dimenticato di effettuare il riordino di alcuni prodotti, pertanto i panini dovranno essere fatti in maniera precisa, senza esagerare con gli ingredienti e per tale motivo la responsabile del punto vendita, Sandra, fornisce indicazioni precise ai ragazzi.

La giornata lavorativa inizia come sempre ma dopo un po' arriva una telefonata della Polizia che informa Sandra che c'è una denuncia di furto fatto proprio quella mattina dentro il locale…

L'indiziata numero uno, per il poliziotto che sta al telefono, è una giovane ragazza bionda e solo Becky corrisponde a quella descrizione e quindi vista la situazione Sandra è costretta dal poliziotto a convocare la ragazza e a passargli il telefono…

Ovviamente Becky cade dalle nuvole affermando che, da quando è entrata in servizio, è sempre stata al bancone e non ha avuto contatti con il pubblico, come può aver rubato il borsellino ad una cliente???

Il poliziotto insiste nella sua tesi e chiede a Sandra di procedere a perquisire la borsa della ragazza in attesa che una squadra arrivi sul posto.

Ovviamente Sandra obbedisce ma non trova nulla.

Il poliziotto quindi chiede a Sandra di procedere alla perquisizione corporale e nonostante i tentennamenti di Sandra, la povera dipendente è costretta a spogliarsi ma questo è l'inizio, solo l'inizio di un incubo per Becky…

Film che ha un valore prettamente documentaristico ma che è ben girato e che riesce a dare l'idea di come gli americani siano succubi delle forze dell'ordine al punto tale di fare delle azioni totalmente illegali seppur proferite da un esponente della Polizia.

Non è un lavoro indimenticabile ma lo si può guardare per vedere fino a dove si spinsero i colleghi di Becky pur di assecondare i dettami del poliziotto…