Una gemma nascosta

"T come Tigro", “Lilo & Stich”,  “La Sirenetta 2 - Ritorno agli abissi”, i film appena citati sono tre produzioni Disney ai quali hanno lavorato gli sceneggiatori Eddie Guzelian e Madellaine Paxson ed è proprio quest'ultima, nel 2014, per la prima e finora ultima volta, che si cimenta alla regia contando sulla sceneggiatura del suo amico: nasce “Blood Punch”.

 

Il film è quanto di più lontano dall'universo Disney possa essere mai concepito.

 

Il film inizia a storia ampiamente avviata con un prologo che, da subito, fa leggermente intuire allo spettatore cosa lo aspetta (in realtà succederà di tutto e di più ma non voglio svelare nulla), dopodiché si torna indietro e approdiamo ad un centro di riabilitazione per tossicodipendenti dove il giovane Milton  fa conoscenza con Skyler, una bella ragazza dall'atteggiamento malizioso.

 

Milton si trova in questo centro perché, nonostante fosse uno studente modello (prossimo alla laurea in Chimica), si dilettava a creare droghe sintetiche nel suo laboratorio all'Università che, non appena scoprì la sua attività clandestina, chiuse tutto e il ragazzo mandato al centro di riabilitazione.

 

I ragazzi parlano, tra di loro, delle esperienze avute con gli stupefacenti  al fine di trovare la volontà di disintossicarsi e del gruppo fanno parte anche Milton e Skyler ma quest'ultima, venuto il suo turno, spiazza tutti affermando che la roba che prendeva lei la faceva diventare sveglia e gli permetteva di fare attività sessuale per 36 ore di fila…

 

Skyler, con strafottenza, dichiara il suo intento: si è infiltrata in questo centro perché vuole trovare uno bravo (praticamente un chimico) a produrre droghe sintetiche clandestinamente per fare un sacco di soldi.

 

Milton ovviamente si sente chiamato in causa e, facile immaginarlo, dopo poche ore il ragazzo subisce il fascino della provocante Skyler e i due vanno a letto: Milton gli confessa che non potrà mai più iscriversi a nessuna Università e quindi ignora che futuro potrebbe avere.

 

A Skyler non gli interessa del futuro professionale del quasi-chimico ma gli dice che già da domani ha un acquirente pronto ad acquistare parecchi chili di roba: quella sera stessa Russell (il fidanzato psicotico di Skyler) è pronto a farli evadere dal centro nonostante Milton debba restare ancora quattro mesi.

 

In balia del fascino di Skyler Milton accetta e la fuga ha successo e i tre arrivano in una casa isolata in un bosco.

 

Il film deve ancora iniziare e, credetemi, ce ne saranno per tutti i gusti: splatter, omicidi e uno strano andamento temporale… 

 

Un gioiellino da scoprire.

 

di Rael70