Una storia ben raccontata che però non ha visto ancora la fine

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David Moreau è un regista francese che, nel 2006, sale alla ribalta con il suo film di debutto “Them” che riscuote un ottimo successo di critica che permette all'opera di diventare un piccolo cult.

 

Nel 2017 Moreau s'impegna nello sceneggiare e portare sul grande schermo la storia “Seuls” (Soli), una serie di fumetti realizzati dal duo Gazzotti-Vehlmann che si snoda per ben 13 volumi, il primo pubblicato nel 2006 e l'ultimo nel 2021. In realtà i fumettisti rivelano che l'intera storia durerà 22 volumi e  che il quattordicesimo volume uscirà a gennaio 2024, pertanto la storia è ben lontana dal terminare.

 

Moreau, nel 2017, porta al cinema la storia dei primi cinque volumi e già da questo primo affresco la narrazione appare decisamente affascinante.

 

Interpretato da giovani attori francesi, il film si basa su un incipit semplicissimo e che spesso viene usato in alcune pellicole appartenenti al genere fantastico/fantascientifico: ci troviamo, ai giorni nostri, in una non meglio identificata città parigina (nel fumetto è denominata Fortville) e conosciamo il personaggio di Leila, una ragazza che frequenta le scuole superiori.

La sua vita trascorre come quella di qualsiasi altra coetanea: l'ennesima cotta, i problemi con gli studi, gli screzi con i compagni e il rapporto non semplicissimo con i genitori.

 

Una mattina Leila si sveglia per andare a scuola ma il suo cellulare non ha alcun segnale, dei genitori non c'è alcuna traccia e pertanto, spaventatasi, prende la bicicletta ed inizia a cercarli per tutto il quartiere: non c'è nessuno, tutti sembrano essere scomparsi nel nulla, niente rumori, niente di niente, solo lei e la sua bicicletta.

 

Da qui parte il film e ovviamente non posso rivelare altro sulla storia.

 

Occorre dire che sebbene non sia stato un successo il film è stato realizzato molto bene e scorre via senza intoppi; più si procede nella trama e più i misteri aumentano fino ad arrivare al parossistico finale che lascia interdetti ma che provoca nello spettatore una grande voglia di sapere come la storia continuerà.

 

 

 

di Rael70