Le ricette della signora Toku

La meraviglia di questo film è racchiusa nella delicatezza d’animo della signora Toku, nella sua capacità di ascoltare e di amare ogni sfumatura del cielo, il fruscìo degli alberi di ciliegio, l’allegria dei giovani che incontra sul suo cammino. Con un sussurro di voce risolleva chi ha smarrito il filo della propria esistenza, ma soprattutto contrasta l’incomprensione di una società capace di annientare un'esistenza.
Seppure il ritmo del film sia risultato spesso lento e la trama prevedibile, sono felice di aver incontrato la signora Toku: le sue 'ricette' mi hanno fatto riflettere sulla brevità della vita e sul valore della fragilità umana.
“Se sei triste, guarda il cielo” diceva Shibata Toyo, poetessa che mi è tornata in mente mentre guardavo il film, la quale ci ricordava, al pari della signora Toku, che a qualunque età si può amare, sognare e… salire sulle nuvole!