Il club del libro e della torta di bucce di patate

Chiunque abbia mai trovato salvezza in un libro, adorerà questo film invidiando l'avventura che si troverà a vivere l'amabile protagonista, Juliet, nell'isola di Guernsey. La bellezza delle coste rocciose su cui si infrangono le onde del mare, il fruscio del vento e il cinguettio degli uccelli immergeranno lo spettatore in un luogo lontano dal tempo.
Scrittrice curiosa e sensibile, Juliet incontrerà i componenti di un club di lettori scampati all'occupazione dei nazisti. Un passato che cercherà con urgenza di essere raccontato. Nella sua semplicità, nella sua nuda realtà. Ed è così che al suono della natura si sostituirà il martellare nervoso delle dita della protagonista su una macchina da scrivere. Dentro e fuori, passato e presente diventeranno un tutt'uno, finché la sua anima naufragherà nella storia di Elizabeth.
Il club del libro e della torta di bucce di patate di Guernsey , ha evocato dentro di me alcuni quadri di Van Gogh ed il realismo, quel senso di precarietà esistenziale che solo lui sapeva trasmettere con i colori della sua anima.
Un film soave e delicato, che ci ricorda fondamentalmente quanto un oggetto così piccolo, qual è il libro, possa custodire la memoria degli uomini o accendere in loro la motivazione e l'entusiasmo verso l'ignoto.