Un horror sottovalutato con qualche buco nella sceneggiatura

Sono rimasto sorpreso da questo film, uno degli horror più avvincenti tra quelli che mi sono capitati di vedere di recente. 

La storia riguarda due fratelli che tornano nella fattoria di famiglia per l' aggravarsi delle condizioni del padre. 

La pellicola sfrutta bene i cliché del genere e non brilla per originalità (anche se non mancano i colpi di scena) ma ciononostante ( o forse proprio per questo) riesce a tenere lo spettatore avvinto e coinvolto. 

Molto efficace la fotografia, mentre la sceneggiatura a mio avviso presenta qualche buco: alcuni spunti del film rimangono un po' in sospeso e non trovano risposta, al punto che mi è venuto da pensare ad una sceneggiatura rimaneggiato più volte. Si tratta però di un dettaglio da pignoli che non impedisce di apprezzare un film molto sottovalutato, a mio avviso. 

Forse esagero ,  ma è un film che non sfigurerebbe accanto a The Witch, per la stessa atmosfera “viscerale”, o a Babadook, per la solitudine della protagonista alle prese con una vicenda angosciante.

di Bongo