Un film di spionaggio atipico, raffinato e coinvolgente

E'  un film di spionaggio un po' atipico, a mio avviso: ha un ritmo lento con la cena nominata nel titolo (che è abbastanza fuorviante, visto che sembra quasi suggerire una rom com di spionaggio) che fa da cornice all'intera storia, raccontata con flashback che si intrecciano, visti attraverso gli occhi di personaggi diversi. Ha un'atmosfera raffinata e scene d'azione praticamente inesistenti, quindi sicuramente non piacerà a chi si aspetta un film alla Mission Impossible o 007. La storia ruota in realtà attorno ad una vicenda interna ai servizi segreti americani, con il personaggio interpretato da Chris Pyne impegnato a far luce su quanto accaduto, in un'indagine che si mescola alla sua vita privata, dal momento che la suddetta cena è un pretesto per interrogare una sua collega ma soprattutto sua ex compagna.

In diverse recensioni di questo film ho letto che uno dei punti deboli della pellicola è la mancanza di alchimia tra  Chris Pyne e Thandiwe Newton, ma al contrario io ho trovato che i due attori hanno dato molta umanità alla storia d'amore dei due personaggi ed anzi la loro vicenda privata mi è sembrata il punto di forza dell'intero film, molto più che la vicenda legata allo spionaggio, a tratti a mio avviso un po'  forzata  e meno interessante - essendo rivissuta tramite racconti e flashback, quindi con un certo distacco e meno partecipazione da parte del pubblico . 

 

di Bongo