Recensione di   La Prof Dell' Horror La Prof Dell' Horror

Virus-32

(Film, 2022)

Oh, mondo crudele e sciagurato, chissà che tipo di zombie in sorte ci è toccato?

In un'epoca dove i film sugli zombi saltano fuori come funghi in salsa rosa, sapere subito se ci è capitato un pacco, non è poca cosa. L'horror uruguaiano di Gustavo Hernández non è particolarmente innovativo, tuttavia inserisce un dettaglio originale, intuitivo. I suoi infetti morenti, lamentano un lieve disturbo anomalo, mai visto prima d'ora, che li rende temporaneamente latenti. 

32 secondi di blackout totale dopo ogni attacco fatale: non importa se la vittima sia stata un uomo o un cane, tale è il tempo che occorre alle carcasse per tornar sane e pronte al massacro immane. Un'altra scelta atipica è quella di non svelare di che virus si tratti, in pratica, non saranno mai svelati certi fatti.

Hernández non va troppo per il sottile, e ci mette poco a sciorinare lo scenario febbrile. Una ripresa aerea mostra una folla in corsa per le strade, urla, disperazione, sirene spiegate. Fra questi, Iris e Tata, che sono madre e figlia, e devono raggiungere il grattacielo del club sportivo dove la donna lavora. L'edificio inizialmente sembra un posto dove potersi sentire parzialmente al sicuro, ma quel convincimento si rivela ben presto perituro. Non appena la roccaforte verrà violata, la tensione salirà, e non sarà facile arginare l'invasione esagitata.

 


A peggiorare la situazione, l'arrivo del padre di Tata, uno dei vari momenti capace di creare commozione all'interno della pellicola. La piccola Pilar Garcia se la cava bene, donando al suo personaggio purezza e durezza, mentre Paula Silva riesce a commuovere nei panni di una mamma pronta a tutto per salvare la sua bambina. Una scena in particolare, si dipingerà con toni di sacrificio epocale, ma ovviamente, non svelo quale.

Tirando le somme, Virus: 32 può essere considerato un discreto tentativo di proporre una pizzico di estro creativo trattando un tema ormai ampiamente percorso da grandi e meno. Seppur si limiti alla consueta lotta per la vita, in fuga o intrappolati nello stabile di turno, braccati, spaventati, chiedendosi cosa mia sia accaduto, e se si vedrà l'alba del domani, condisce il tutto con un alone di mistero abbastanza austero. Quale razza di virus ha scatenato un simile pandemonio? Perché mai i contaminati si bloccano per 32 secondi spaccati? Roba da manicomio, almeno un indizio poteva essere disseminato, e invece no, questo succoso segreto, non sarà mai rivelato...