Chi quell'incidente ha causato, non verrà perdonato!

Questo è uno dei miei film preferiti in assoluto, fa parte di quel fortunato decennio in cui la Francia ha sfornato pietre miliari dell'horror, (Martyrs, per citarne uno), capolavori di squisita cattiveria e isteria. Un racconto atroce, feroce, come solo il dolore di una madre a cui la sorte ha strappato tutto sa essere. Esso confluisce in un lutto adirato che infine brama morte, anela vendetta, ma, senza fretta, attende il momento propizio per agire, e senza pietà colpire.
La storia ruota attorno a due fantastiche protagoniste, Béatrice Dalle, l'ambigua dama in nero, e Alysson Paradis, la vittima sacrificale, ed entrambe sono pronte a dare vita a una lotta all'ultimo sangue, che sfocerà, inutile a dirsi, in una tragedia annunciata, condita da scene turpi, sanguinarie, difficili da digerire. Plauso agli effetti speciali, impeccabili.

 

Alexandre Bustillo e Julien Maury firmano la loro opera prima magistralmente, mettendo in piedi una pellicola con una tecnica eccellente, e un'ottima fotografia. Sceneggiatura basilare poiché qui è lo splatter a dominare e spadroneggiare, e inchioda lo spettatore davanti allo schermo, piazzando una serie di micidiali pugni nel ventre impossibili da dimenticare. 

 

La trama non svela subito tutte le poche carte a disposizione, anche se lascia intuire qualcosa. Un'intrusa in casa, una donna incinta spaventata, e poliziotti di una stupidità allarmante generano lo scontro aberrante. Sono proprio le due donne a tener banco, dandosele di santa ragione: terrore, ardore, e violenza a profusione. Due ossi duri come pochi, personalmente ho adorato questo duello interamente al femminile, apoteosi di un crescendo di tensione febbrile.    

 

Piccola curiosità: Inside - À l'intérieur è stato presentato alla settimana internazionale della critica al Festival di Cannes 2007, e ha provocato una reazione estrema nella giuria, che ha abbandonato la sala a metà proiezione. Soltanto per questo, se non l'avete visto, recuperatelo, specialmente se il vostro palato è raffinato, a caccia di sadiche emozioni disturbanti. Con questo gioiello del gore, andrete sul sicuro, rimarrete senza fiato, e proverete sensazioni estremamente angoscianti. Il finale è un tripudio di malvagità, ma, attenzione, solo per stomaci forti, altrimenti, vi scioccherà.