Titolo italiano orribile ma film da vedere!

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Ennesimo esempio della vitalità e originalità della filmografia horror inglese/irlandese, La maledizione dei Far Darrig è uno strano ibrido, un film che aveva tutte le carte in regola per riuscire malissimo, invece è risultato una delle pellicole più interessanti dell'anno. 

Fin dall’inizio, il film stempera con trovate bizzarre e dialoghi brillanti delle situazioni verosimilmente squallide e tristi, con due protagonisti scritti alla perfezione che si ritrovano ad essere  “Unwelcome” (come da titolo originale) ovunque vadano. All’aspetto più realistico della pellicola si aggiunge l’elemento horror dei Far Darrig, o Red Caps, creaturine malevole che esigono quotidianamente un tributo di sangue e che rischiano di scomparire, rifiutate dalla modernità che avanza e da chi ritiene superfluo tramandare le leggende, e non è quindi un caso che i protagonisti si leghino ad esseri "sgraditi" quanto loro. 

Oltre che sgraditi, i Far Darrig dovrebbero risultare anche sgradevoli, peccato che, messi accanto ai mostri umani della pellicola, risultino invece incredibilmente deliziosi. Misto di goblin di Labyrinth e verdognoli Gremlins, i Far Darrig sono delle creature mirabilmente realizzate con un mix di effetti artigianali e CGI poco invasiva e, soprattutto, hanno delle vocette dolciotte che fanno perdonare ogni loro sanguinaria mattanza.

La loro presenza rende La maledizioe dei Far Darrig un ottimo esempio di favola nera, e lo stile di regia e fotografia concorre a ricreare un'atmosfera "fatata" con colori saturi e vividissimi che esplodono in due tonalità primarie, il rosso del sangue e il giallo dell'abito della bellissima (e tostissima) protagonista, senza dimenticare il verde dell'Irlanda e quelle sfumature di marrone tipiche dei pub, all'interno dei quali si incontrano i personaggi più bizzarri. 

Se vi piacciono i paesaggi e il folklore irlandesi, non vi disturba un po’ di splatter e siete stufi di mostri brutti realizzati interamente in CGI o trame horror banali, vi consiglio di dargli una chance!