E' una scommessa, realizzare un film in cui il protagonista ha in sostanza due vite. Una è quella dell'inizio, dove c'è successo, soldi, solitudine e avventure passeggere. L'altra è quella in cui viene catapultato, dove c'è la stabilità impegnativa di una famiglia con figli, soldi contati, le giornata sempre simili. La scommessa è ben affrontata, con l'apporto decisivo di Nicolas Cage, che passa senza troppi traumi da una vita all'altra. Richiamo molto americano ad una assunzione di responsabilità. Al di là di una certa ipocrisia che inevitabilmente alberga in chi arriva in alto e predica a chi sta più in basso, la vicenda è ben costruita e non annoia. Qualcuno può perfino perfino riflettere sulle scelte fatte nella propria vita.