Le quattro storie sono interpretate tutte dalla stessa protagonista, il film assomiglia alle pièce teatrali in cui c'è un solo attore a reggere la scena. E' vero che il contesto cambia, ma la protagonista cambia raramente tono di voce (troppo marcatamente dialettale, sempre con la stessa cantilena, o almeno così può apparire) e i cambi di trucco possono facilmente essere scambiati come momenti diversi della storia già iniziata. Si fa fatica, insomma, a seguire le quattro trame.