Tre vite che saranno modificate a partire dalle menzogne ripetute di uno che preferisce cercare una difficile carriera nella pittura rispetto a lavori subordinati. Questa è la sintesi estrema di un film che è abbastanza ben curato nella sceneggiatura e nello svolgimento della storia (non vedremo mai i dipinti di costui, e in effetti non sono questi che fanno la differenza). Più facili le due parti femminili, più difficile la parte assegnata a chi a partire da quasi subito nel film non sa fare altro che inventarsi qualcosa: se la cava benino, però. Se non che un tragico imprevisto metterà tutto in discussione, facendo emergere il tradimento in maniera ancor più eclatante: un colpo di scena che contribuisce ad un giudizio positivo sul film, che in sé (come il titolo fa pensare) è la storia di un fallimento. Nessun moralismo, la verità vera sarà un'altra. D'altra parte spesso la vita è proprio così.