Bel film sulla scuola. Anche se ambientato nel Canada francese, si intuiscono i collegamenti con la realtà italiana. D'altra parte i giovani (qui di circa 12 anni) sono gli stessi dovunque. Il supplente venuto casualmente (?) dall'Algeria si rivela un docente tradizionale ma anche aperto alle novità e riesce a gestire la situazione; se una parte dei genitori gli si muove contro, ha la stima di altri. Il problema più serio è dovuto al fatto che la titolare precedente si è suicidata proprio nell'aula dove si svolgono le lezioni: ciò si ripercuote chiaramente sui pensieri e sugli affetti degli studenti. Alla fine apprendiamo la vera storia anche del protagonista, e perché si trova lì. E c'è l'occasione di un tenero abbraccio con la ragazza che più ha sofferto dell'incidente pregresso: pur essendoci un espresso divieto a che i docenti tocchino in qualunque modo gli allievi. Ma le regole sono per l'uomo, o l'uomo per le regole?