Film destinato soprattutto a chi apprezza il processo creativo che a volte, con fatica, produce arte. Meglio se si conosce già qualcosa di Giacometti, pittore e scultore svizzero di lingua italiana, che per diversi anni aveva il suo laboratorio a Parigi. Il film, prodotto nel 2017,  ci fa conoscere la sua "fatica" nel ritrarre James Lord, uno scrittore americano che ha narrato di questa vicenda, successa nel 1964, in un suo libro. Vale la pena di aggiungere che ciò che nella proposta di Giacometti doveva essere fatto in poche ore, richiese in realtà 18 sedute: ogni volta l'artista parla, va, si distrae, si dispera. Spesso cancella e ridipinge. Fanno da contorno a Giacometti il fratello Diego, la moglie Annette, un'amante. La storia quotidiana dell'artista è quella di ciò che lui vede nelle persone. L'arte di essere amici è quella di condividere con loro i propri sentimenti.