Ottima serie, molto ben realizzata ed avvincente.
Da vedere per ripercorrere una delle storie più esemplari su quello che è il capitalismo anglosassone (e quindi dominante) odierno e sui danni che questo produce quando, sempre di più, sfocia in un acritico culto della personalirà del "fondatore".
A volte il mercato non se ne accorge ed i "visionari" continuano a twittare felici ed a raccimolare billions ("with the B", come avrebbe detto Walther White).
Ma, ogni tanto, la verità viene a galla ed il ruggito appare per quello che è: un miagolio amplificato solo dal vuoto di consapevolezza ed etica che lo circonda.