Questo film ha un grande pregio. È riuscito a farmi amare Walter Chiari che in genere trovo troppo legato a un tipo di comicità che personalmente sento datata. Anche più che in "Bellissima"  - in cui, sebbene molto bravo, risulta schiacciato dalla grandiosità della Magnani - Chiari sa definire un personaggio poetico nel proprio fallimento. Dino Risi sempre al top.