Se succede qualcosa, vi voglio bene

Saranno forse alcuni fantasmi del passato, rievocati dalle immagini incerte del corto, ad avermi scombussolato.
In fondo, è il tempo ad essere protagonista dell'opera. Il tempo, nella sua forma di memoria, ombre che si interscambiano con il presente. Quando la narrazione è concentrata sull'adesso, le ombre della famiglia proiettano immagini del passato; viceversa, quando il nitore dei corpi è quello del passato, ecco che le ombre sono quelle della consapevolezza presente, una consapevolezza che cerca di evitare ciò che non può essere evitato: il già-accaduto.
Passato e presente si uniscono in un ballo struggente, doloroso e poetico.